lunedì 4 agosto 2008

lavoro per tutti

Ho iniziato a girare sul web cercando lavori alternativi e mi sono imbattuta in:

  • siti che insegnano a usare un sistema per sbancare i casinò
  • siti di e commerce
  • persone che vendono "bibbie" che insegnano a usare adsense di google
  • siti di e-mail marketing
  • e una serie di altre proposte improbabili
Ho aderito a qualcuna di quese proposte più o meno convinta (tranne che quelle dei casinò, ma è una mia personale ritrosia, magari è proprio il metodo migliore, chi lo sa), tra queste varie possibilità, quella che mi ha convinta di più e l'adesione al DHS.
Spiego brevemente cosa è.

Di fatto è
un'attività in proprio con possibilità di guadagni illimitati, economicamente autonoma, che permette di lavorare da casa in totale

flessibilità con un investimento iniziale di circa 50 euro (con garanzia 30 giorni soddisfatti o rimborsati)


In pratica è un grande centro commerciale online di cui si diventa "soci", il "CLUBShop-mall" che si può PROMUOVERE, GESTIRE ed AMMINISTRARE .


Esiste da 1997 , ha al suo interno molissime aziende partner, tra le quali Adidas, Sony, Microsoft, Apple, Dell, Disney, Swarovski, Expedia, Tiscali, Yahoo, Skype, Edreams, Mondadori, Despar, Unieuro, EPrice, Olivieri, Vista Print, Zuritel, BOL.it, Direct-Line,etc etc
Non bisogna avere esperienza particolare, ci sono dei corsi on line molto buoni e discretamente semplici da seguire e assistenza da parte di persone che già fanno questo lavoro. Altra cosa positiva è che non bisogna vendere niente a nessuno, solo fare pubblicità. Tutto sembra molto serio. E, soprattutto, non promettono facili guadagni. E' un vero lavoro, a tutti gli effetti

Per saperne di più vi dovete regstrare in modo gratutito.

...e, possibilmente, usando il mio modulo cliccando sul titolo di questo post...




mercoledì 23 luglio 2008

Ma cosa è il telelavoro??


Finalità della norma e definizione di telelavoro

Il D.P.R. 8 marzo 1999, n.70, disciplina (a norma dll'art.4 della legge 191/98) il "telelavoro nelle Pubbliche Amministrazioni" allo scopo di razionalizzare l'organizzazione del lavoro e realizzare economie di gestione attraverso l'impiego flessibile delle risorse umane (art.1, 1c).
Per sostenere queste finalità principali, occorre che le singole amministrazioni adeguino i propri ordinamenti (autonomie locali e territoriali), adottando misure organizzative coerenti con quanto disposto dal regolamento in esame (art.1, 2c).
La disciplina del telelavoro, è collocata nell'ambito generale della legge 29/93 : riguarda tutte le P.A. di cui all'art.1, 2c, del D.L. 29/93 (non si applica necessariamente il D.P.R. 70/99 ad Enti non compresi nell'elenco, ma se vogliono lo possono adottare); riguarda la prestazione di lavoro eseguita dal dipendente di una delle P.A. (art.1, 2c, D.L. 29/93) in qualsiasi luogo ritenuto idoneo, collocato al di fuori della sede di lavoro (art.2, 1c, lett. b); il D.P.R. 70/99 non si applica alle attività lavorative svolte nella sede di lavoro.
Tra le caratteristiche ed i pregi di questo regolamento, c'è senza dubbio quella di fornire una definizione di telelavoro (art.2), consentendo quell'univocità del termine che non lascia spazi ad ambiguità: il lavoro a distanza è una prestazione lavorativa eseguita da un dipendente pubblico (ad ogni modo, nelle forme opportune, potrebbe essere delegato ad operare anche un privato) in un qualsiasi luogo ritenuto idoneo (idoneità che spetterà alle amministrazioni definire) collocato al di fuori della sede di lavoro, dove la prestazione sia tecnicamente possibile (aspetti da definire con un progetto generale secondo l'art.3). Naturalmente, deve essere prevalente il supporto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che consentono il collegamento con l'amministrazione cui la prestazione stessa inerisce, e questa è una condizione necessaria, un vincolo funzionale, tecnologico ed organizzativo.

venerdì 18 luglio 2008

Dopo una notte di lavoro

Ho lavorato tutta la notte, un turno di guardia massacrante, giuro.
Il mio capo arriva sereno dopo una notte di sonno ristoratore nel suo letto di casa e mi dice: "Dobbiamo rivedere il piano delle ferie, non so se puoi prenderti tutti questi giorni insieme ad Agosto".
Otto giorni sono troppi, vero? Troverò un modo per essere libera di lavorare quando mi pare!
Buonanotte a tutti, adesso.

giovedì 17 luglio 2008

Ciao a tutti

Ciao, mi presento, sono Marina.
Sono Medico, pediatra per l'esattezza, e amo molto il mio lavoro.
Però scopro che sono sempre più arrabbiata, scopro che mi sento sfruttata e sottopagata ogni giorno di più, scopro che il precariato come spesso accade in Italia da temporaneo rischia di diventare definitivo. Scopro che non ce la faccio più a sorridere e fare buon viso a cattivo gioco anche se so che dovrei...
Scopro questo e tante altre cose così deprimenti che rischio di urlare.
Scopro però anche che c'è un'alternativa a tutto questo. Ho scoperto di recente la possibilità di guadagnare su internet, di usare una delle mie passioni per lavorare e non solo per scaricare musica e passare il tempo. Esistono moltissimi siti che offrono opportunità del genere, alcuni seri, altri meno per cui bisogna sempre essere molto cauti nelle scelte, come sempre... però esiste un'alternativa!!
Non fatevi irretire dal lavoro fisso come esisteva un tempo, mi sa che è solo un miraggio!!